Regione e Zona di Produzione: Toscana, Isola del Giglio (GR) e altre zone costiere. Le uve provengono da vecchie vigne di Vermentino, Ansonica e Malvasia.
Vitigni: Vermentino, Ansonica, Malvasia Bianca (le percentuali variano in base all'annata e alla selezione delle uve).
Annata: Principalmente 2022 o 2023 (l'annata specifica può variare).
Regione e Zona di Produzione: Toscana, Isola del Giglio (GR) e altre zone costiere. Le uve provengono da vecchie vigne di Vermentino, Ansonica e Malvasia.
Vitigni: Vermentino, Ansonica, Malvasia Bianca (le percentuali variano in base all'annata e alla selezione delle uve).
Annata: Principalmente 2022 o 2023 (l'annata specifica può variare).
"Colore Bianco" è il vino bianco più prestigioso di Bibi Graetz, un blend di vitigni autoctoni da vecchie vigne a ridosso del mare. È un vino raro e di altissima qualità, che esprime la mineralità, la sapidità e la complessità aromatica del territorio con una grande eleganza e un notevole potenziale evolutivo.
Note di Degustazione:
Colore: Giallo paglierino intenso con riflessi dorati.
Profumo: Bouquet ampio e stratificato, con note di frutta a polpa bianca (pesca, albicocca), agrumi (cedro, pompelmo rosa), fiori bianchi, sentori di erbe aromatiche (timo, rosmarino), miele, mandorla tostata e una marcata mineralità salmastra.
Sapore: Al palato è ricco, avvolgente e complesso, con una notevole freschezza e una sapidità vibrante che lo rende dinamico. La persistenza è lunghissima, con un finale che richiama le note agrumate e minerali.
Abbinamenti Consigliati: Ideale con piatti di pesce importanti, crostacei, ostriche, sushi e sashimi, formaggi freschi e piatti della cucina mediterranea.
Temperatura di Servizio Consigliata: 10-12°C.
Affinamento: Fermentazione e affinamento in barrique di rovere francese usate, con bâtonnage sui lieviti, per circa 12 mesi, seguito da affinamento in bottiglia.
Potenziale di Invecchiamento: Ottimo potenziale di invecchiamento, può evolvere per 10-15 anni e oltre.
Riconoscimenti: Numerosi riconoscimenti e punteggi elevatissimi dalla critica internazionale (spesso 96-98 punti da Robert Parker, James Suckling).